lunedì 30 marzo 2009

3000 visite!

Ebbene sì, il nostro beneamato blog ha toccato la cifra delle 3000 visite da quando si è trasferito sulla piattaforma BlogSpot!
Naturalmente non diremo mai che la metà delle visite sono state visite dei membri della band, fatte per autocelebrarsi e per cazzeggiare un po'....
A parte questo piccolo "trucco", ringraziamo tutti i nostri amici per il sostegno, e cercheremo di ricambiarli tornando presto on stage!
Anche perchè ci siamo rotti di dare il meglio di noi solo in sala prove...

mercoledì 25 marzo 2009

Music History #2 - Cloven Nail

A volte sprechi mesi a cercare melodie che sono tue da sempre.

15 minuti.
Questo è il tempo che ho dedicato al pezzo con la chitarra in mano prima di dire: Mi piace.
Amore a primo ascolto. In un quarto d'ora per la prima volta sono riuscito a creare qualcosa mi abbia aggradato sin da subito, e tutto perchè non uscivo vivo da un altro brano, troppe modifiche apportate e nessuna decente. E strimpellando letteralmente la chitarra nasce quello che sarebbe diventato un pezzo carico di energia.
Un quarto d'ora però. Troppo poco per buttar giù un testo e il tutto a mezz'ora dalle prove. L'esame finale resta sempre la Compagnia.
Cantare senza parole infatti non è la stessa cosa. Ma il risultato non cambia e il brano è promosso.

Il battesimo è immediato e arriva poche ore dopo la sessione di prove. E' bastato mettere un tastierista fuori di testa in un ambiente assurdo come quello di un comizio elettorale ed invitarlo a mangiare uno stereotipo come un panino alla porchetta.

Destra e sinistra unite da questo grasso pezzo di carne, maiali al potere che regalano panini al maiale.
Chissà se è questo il pensiero che frullava in testa al mio amico Al. Sicuramente qualcosa frullava, oltre alla musica.
Squilla il telefono, è un messaggio di Alfredo.
"Ho scritto il testo per la canzone".
E sono passate solo 4 ore.
La canzone realizzata più velocemente nella storia della Company.

Follia pura.

(Riccardo)

Ho scoperto che andare a scroccare una cena di partito (senza interessarti minimamente del comizio) è una delle cose per cui vale la pena vivere. Il "contentino" di una bella cena, magari offerta in uno dei più bei ristoranti della zona, è nulla al confronto del potere che avrà il politico di turno, se e quando verrà eletto.
Il testo di Cloven Nail, tradotto all'ascolana, Ogna Paccata (Unghia spaccata, magnifica sineddoche per indicare la porchetta), è nato da questa riflessione; scritto su un tovagliolo di carta, e completato a casa qualche ora dopo, mentre ripensavo alla serata vissuta, e alla meravigliosa e sovrabbondante etica della nostra classe politica.
NOTA: il partito che ha offerto la cena ha perso...

(Alfredo)

Early morning on my old birthplace
no one's walking
twenty hours before election day
and I'm waiting...
I want my cloven nail
because I can say
that whoever wins will be elected
and will give thanks this way!
Don't know whether left or right was won
but I'm happy;
feel my stomach shakin' up and down
'cause next sunday
I'll eat my cloven nail
what more can I say?
with good taste and spices, salt and pepper
my heart's smiling!
Yes I'm sure I'll vote the party of rock
no roasted pigs for me
and our representatives will hide
all their stealings
With a cloven nail
and we're glad today
thanks to a roasted pig, oh!
Yes, here it works this way
sure it's the best way
cheating silly people, hiding the truth
the best game to play!

Traducendo...

Mattina presto nel mio vecchio paese natale
nessuno in giro
venti ore prima delle elezioni
e sto aspettando...
Voglio la mia unghia spaccata [porchetta]
perchè posso dire
che chiunque vinca verrà eletto
e ci ringrazierà così!
Non so se è stata sconfitta la destra o la sinistra
ma sono felice;
sento il mio stamaco andare su e giù
perchè domenica prossima
Mangerò la mia unghia spaccata
cosa dire di più?
con buon sapore e spezie, sale e pepe
il mio cuore sorride!
Si, sono sicuro che voterò il partito del rock
niente maiale arrosto per me,
e i nostri rappresentanti nasconderanno
tutte le loro ruberie
Con un'unghia spaccata
e noi siamo felici oggi

grazie a un maiale arrosto, oh!
Sì, qui funziona così,
di sicuro è la maniera migliore
fregare gente sciocca, nascondendo la verità
il miglior gioco da giocare!

lunedì 23 marzo 2009

Live?

Con l'arrivo della primavera, primi accenni di risveglio dal letargo per la Compagnia...
il nostro management (?) sta prendendo contatti per nuove date nella zona, per risvegliarci dal torpore invernale.
Sempre che il nostro cantante-pompiere non sia ancora disperso sulle Prealpi vicentine...
Stay tuned!

mercoledì 18 marzo 2009

Music History #1: Nuvole

Da oggi il nostro blog si amplia con una nuova sezione. "Music History" sarà la "rubrica" in cui parleremo dei nostri pezzi, di come sono nati, delle fonti di ispirazione delle nostre menti malate, degli aneddoti che li hanno fatti nascere

Inauguriamo la nuova sezione "Music History" parlando di Nuvole, uno dei primi pezzi incisi su disco e soprattutto il primo pezzo cantato in italiano.

Caldo pomeriggio estivo. Solito cazzeggio sul letto con la chitarra in braccio. Un giro di accordi che risuona martellante in testa. Nessuna parola da buttar giù.
Passo i minuti a guardare fuori dal finestrone a testa in giù, pensando che le nuvole se ne fregano se non hai l' ispirazione, se ne stanno su e si muovono, mutano e cazzo, se perdi un quarto d' ora del tuo tempo ti accorgi che è proprio uno spettacolo vederle mutare, cambiare la propria forma e dissolversi magicamente.
Uno spettacolo alla portata di tutti.
Sognatori e non.
(Riccardo)

Nuvole, disperse su nell'etere
nuvole, tra persone ricche o misere
regalano trasformazione lenta oppure celere
gocce si confondono in lacrime,
le probabilità sono minime
non porgerti domande stupide
caccia le palle contro la grandine

seguo una strada che va in controsenso
lascia che vada, io agisco e non penso..

Fragili, le forme dietro il vento corrono
e cambiano, per individui tristi che non sognano
le nuvole, c'è chi si fa ingannare da un fumogeno
gocce si confondono in lacrime,
le probabilità sono minime
non porgerti domande stupide
caccia le palle contro la grandine

seguo una strada che va in controsenso
lascia che vada, io agisco e non penso..
cerco una strada che lascia il tuo credo
lasciami andare, nell' ombra procedo..


lunedì 16 marzo 2009

RI-aggiorniamoci

Torniamo a noi: siamo stati finalmente in studio ( come previsto e promesso) e quindi non facciamo i maleducati.. eccovi le news!
Incise le basi di Perfect rain, Like a dog e Buy now..quest' ultima ha portato via più tempo del previsto.. ci ostiniamo a creare pezzi che poi non sappiamo suonare.. 
Branco di ciuchi che siamo..
In attesa di incidere le voci ci gongoliamo in sala prove tentando di ultimare i testi degli ultimi pezzi per arrivare a completamento album..Siamo a 7 ragazzi. 
A 10 si brinda.






From The Sideburns' Company - official blog site

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