mercoledì 23 giugno 2010

CONDIVIDIAMOLO VA'...

Voglio pubblicare un' E mail che mi è arrivata tramite catena sul nostro space.
Non ho potuto fare a meno di condividerla visto che quoto appieno tutto ciò che dice, anche se, proprio noi nelle prossime date ci vedremo "costretti" a fare ciò che è scritto in questa lettera se non addirittura costretti a pagare per suonare. Purtroppo però la situazione è quella che è, se ci rifiutassimo di farlo probabilmente non avremmo 6 date, ne avremmo una, massimo due, ma spesso, a mi oparere il discorso viene dettato anche dal calore del pubblico.
Come??
Nelle nostre zone il live è trattato come un cancro e se si può lo si evita dribblandolo abilmente, basti vedere come pullula un locale di latino americano (speriamo sempre ci sia un mare di gnocca ma poi ci si ritrova alla sagra del wustel) e come chiudono una dopo l'altra le live house locali.

Ragazzi se vogliamo che i gestori considerino di più noi musicisti (in erba e non) cè una sola cosa da fare: dimostrare loro quanto sia figa una esibizione live. Saltate cantate divertitevi lanciate reggiseni al chitarrista (vai!) scattate foto.. fate tutto ciò che volete.. Ma non restate fermi come salme.


Ma veniamo alla lettera..





A Teramo e nella nostra regione (ma nel resto d'italia la situazione non è tanto più rosea) si ha la malsana abitudine di far SUONARE GRATIS band giovani e non-più-giovani..
1) colpa dei gestori IGNORANTI-CECHI-E INCAPACI di costruirsi una solida base per fare serate dal vivo, INCAPACI di crearsi la propria clientela di affezionati, NONCURANTI del fatto che c'è bisogno di musica e quando ci sono i buoni presupposti una scena cresce e il locale va.
2) colpa anche di chi organizza eventi o pseudo tali per i comuni, le città, i paesi, dove la musica è necessaria, ma bistrattata e bistrattati i musicisti. Le situazioni peggiori le viviamo a Teramo città, dove il politico di turno organizza manifestazioni puntando su prestazioni gratuite, fornite da band che, pur di suonare, vista la situazione morta che ci circonda (e questo riguarda la creatività, la vita intellettuale e sociale di Teramo), sono disposte a scendere a compromessi spesso umilianti per la persona e il musicista!
A QUESTO VOGLIAMO DIRE BASTA!!!
ma...
3) COLPA è anche del MUSICISTA-BAND-RAGAZO ALLE PRIME ARMI-MUSICISTA CON ESPERIENZA che, pur di suonare, si abbassa a livelli di demenza raggiunti dai suddetti "organizzatori di eventi". Come detto ciò avviene specialmente a Teramo città (nei paesi c'è ancora qualche "semplicione buontempone" che, con fiducia, impegno, e soprattutto rispetto della persona e del musicista, tratta come si deve le band e mette nelle migliori condizioni per esibirsi); ciò avviene soprattutto in concomitanza di eventi che impegnano l'intera comunità e spesso l'intera provincia: caso limite le passate notti bianche dove nel pullulare di band che occupavano l'intero suolo pubblico, almeno il 70% di esse, e di questi il 100% band di teramo tra i 16 e i 30 anni, lo facevano A PRESTAZIONE TOTALMENTE GRATUITA!!

NB: non serve fare discorsi:
un cameriere guadagna più di noi.
ho speso 5000 euro tra chitarra, ampli, pedali, altri 5000 in anni di lezioni di conservatorio, private, sale prova, registrazioni varie, e manco 50 euro per 4-5 ore che mi impegnano una sera quando potevo fare il cameriere e guadagnare guardando una band che suona e fa la fame nel pub dove lavoro.
io ti porto gente ma tu almeno pagami!
bla bla bla

Avete le scatole piene dei soliti discorsi?
Volete che la situazione migliori per tutti?
Volete poter trovare una data senza contare sull'amicizia di Tizio o la parentela di Caio o leccare il cXXo a Sempronio?

NON SUONATE GRATIS!!!
NON SUONATE GRATIS!!!
NON SUONATE GRATIS!!!

se ami la musica e ami suonarla fa girare questo comunicato e per piacere...
FACCIAMOCI UN FAVORE!!!

Qui si parla di...

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