Magnitudo elevata.
E impressioni favorevoli.
E sensazioni forti.
Il Maremoto Festival ci ha dato tanto e speriamo di essere stati all'altezza per contraccambiare tutto ciò. Un pubblico fantastico, uno staff disponibile e un palco da solcare vivendolo nota per nota.
Ma il maremoto non è stato solo musica per noi, abbiamo avuto l'occasione di confrontare le nostre idee, condividerle e perchè no, criticarle insieme ad altre band.
Ore 18.30 i TSC sotto un tendone bianco. Crackers patatine cola ed insalata di riso ci guardano sotto quel tetto plastico imbevuto di pioggia. La maledetta pioggia.
Non siamo soli sotto il riparo di fortuna, il palco è ancora smontato causa intemperie e assieme a noi i capitolini Indie Boys Are for Hot Girls, seduti accanto al tavolo delle cibarie, parlottano del più e del meno, imprecando contro Giove Pluvio.
Uno sguardo di intesa e basta poco a giurarsi eterna omertà. Il sacco delle patatine viene dilaniato, la bottiglia della coca cola prosciugata ( i fusti di birra non erano ancora collegati, mi pareva ovvio fare questa precisazione) e si inizia a parlare del più e del meno con i già colleghi del "Sotterranea Rock 2010".
Si ride, si parla, si soffre insieme e si impreca contro il meteo ma alla fine il check arriva. E con esso il concerto.
Anche i ricercati Nimiz 69 si fanno vivi intorno ad un imprecisato orario e dopo la loro esibizione arriva la nostra.
Nulla da dire, no comment, tutto ottimo. Come quando si mangia dalla nonna.
Tutto buono.
Ps. Chi avesse foto, video, incisioni su pietra o altro relativo al maremoto ce lo faccia sapere!
Per il resto vi aspettiamo il 20 Agosto a Spinetoli per la "Vallata Elettrica". Vi daremo dettagli a brevissimo.
Pps. Speriamo anche in una trafertona romana dalle parti di quei ragazzacci degli IBAFHG...